Eventi di ottobre

sabato 12 alle 11,00
alla libreria Pangea
Laura Pariani presenta il libro

"Il piatto dell'angelo"
Giunti
con Irmarosa Tomasini del caffè letterario "angolo dell'avventura"
sito

"Ecco, siamo in due, io e la nonna, ma è apparecchiato per tre minestre. Il piatto dell'angelo, dice la vecchia Giovanna, intendendo con queste parole alludere alla tradizione per cui nei giorni di festa si aggiunge un posto a tavola per chi è lontano, ma potrebbe arrivare inaspettato. Il piatto dell'angelo è sicuramente riservato a un uomo molto bello, che troneggia nella più grande delle fotografie e mi fissa con spavalderia: il nonno Cesare, partito per l'America nel 1926, mai ritornato, ma perennemente atteso. Ché, anche se può sembrare paradossale, in casa nessuno più di un assente richiede maggior devozione."

Ieri è oggi, lontano è qui. Donne che partono e donne che aspettano, donne che raccontano chi siamo e le nostre radici.

Il piatto dell'angelo è il posto a tavola lasciato per chi è lontano e ci si augura che faccia ritorno. Un segno di speranza, uno sguardo al futuro. In questo romanzo Laura Pariani torna ai suoi temi più cari, al racconto delle partenze, delle separazioni, degli abbandoni che hanno segnato la vita di tante famiglie italiane un secolo fa e che oggi segnano nello stesso modo chi compie il medesimo viaggio a ritroso e si ritrova dalla parte opposta dell'oceano costretto da ragioni di sopravvivenza. Ieri erano soprattutto gli uomini che migravano nella "Merica" alla ricerca di fortuna e lasciavano moglie e figli ad aspettare, oggi sono le donne del Sudamerica (e non solo) ad arrivare in Europa e in Italia lasciando a casa mariti, figli e genitori. Sulle tracce della storia di una delle tante donne venute in Italia dalla Bolivia, Lita, la narrazione si irradia in tanti rivoli e diventa corale, insegue le speranze e le delusioni di chi arriva, le piccole vittorie, le difficoltà e i sogni del nuovo approdo. E nell'oscillazione tra presente e passato, nel ricucire una trama che ricompone il dritto e il rovescio della tela, si affaccia anche la storia personale di chi come l'autrice conosce da vicino il significato di queste partenze. Un nonno che si rifugiò in Argentina lasciando una moglie e una figlia ad attenderlo e da laggiù non fece ritorno, trovando una nuova famiglia, altri orizzonti, un'altra vita. Una figlia che dopo tanti anni decide di andare a cercare quel padre, portandosi dietro la propria figlia bambina. Una trama di tutto e di niente, tante vite affacciate sulla speranza di vite migliori, di tempi migliori, con le radici che sempre resistono dentro la terra del nostro passato che ci chiama vicino, da lontano. In Italia, come in tanti paesi del mondo, il piatto dell'angelo è il posto che per tradizione si aggiunge a tavola, destinandolo a chi è lontano, ma potrebbe arrivare inaspettato.

Laura Pariani vive a Orta, è autrice di molti libri tra i quali ricordiamo: La signora dei porci (1999), Quando Dio ballava il tango (2002), Dio non ama i bambini (2007), Milano è una selva oscura (2010), La valle delle donne lupo (2011).
Ha vinto alcuni dei più prestigiosi premi letterari, tra cui più volte il Premio Selezione Campiello. Disegna, e scrive per il teatro: alcuni dei suoi testi teatrali (Suor Transito, 2006; La voladora, 2007; Senza mai levar la schiena, 2008) sono rappresentati anche all'estero. È tradotta nei principali paesi stranieri.

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