Eventi di marzo

venerdì 27 marzo alle ore 18,30
alla libreria Pangea
Nico Bosa presenta il suo libro

"Quattro passi a Shangri-La"
Alpine Studio Editore
locandina

Le bandierine di preghiera, i piccoli sassi legati con fili di lana e strisce di stoffa che svolazzano al vento, i monasteri, il sole, il verde dei campi coltivati, il giallo dei campi di colza e orzo, i piccoli villaggi di legno e pietra, il Mekong dai colori rosso-violetto, lo Yangtzé e poi ancora le nuvole che si caricano di pioggia e l'acqua che diventa fangosa mentre scorre giù dalle massicciate, le enormi buche sulle vie accidentate in perenne manutenzione, gli infiniti tornanti, l'alta quota, il clima monsonico: questi solo alcuni degli scenari raccontati da Nico Bosa in Quattro passi a Shangri - La.
Un viaggio da Kunming a Lhasa, un percorso alternativo alla nota via del tè che dallo Yunnan portava al cuore dell'altopiano tibetano sulle tracce del percorso tracciato da Alexandra David Neèl nel secondo decennio del secolo scorso. La via percorsa da Bosa attraversa la contea di Zhongdian, nello Yunnan, fino a Shangri- La, appunto, luogo immaginario, descritto da James Hilton in "Orizzonte Perduto". Una volta raggiunto il Tibet orientale, il viaggio prosegue a ridosso del Pemako, la regione della grande curva dello Tsangpo. Ultima tappa Lhasa.
Tanti gli aneddoti che si imparano viaggiando senza comodità: "la distanza non è la variabile più importante quando si viaggia sul tetto del mondo". Ci sono tutte le peggiori scomodità che non ti aspetti ma poi anche gli hotel di lusso che con i loro arredi e ornamenti paiono veri e propri musei. Il lettore potrà entrare, insieme a Bosa, nell'unica chiesa cattolica in Tibet e nei numerosi monasteri consocendone rituali e costumi, architetture, preparativi cerimoniali ma anche i lavori in corso e le pietanze che bollono nei pentoloni delle cucine. Leggendo siamo spesso inebriati dal profumo di cipolle e cavolfiori al vapore e la mente viaggia tra i pascoli di yak, dzo e pecore dal muso nero.

Molto di più di un diario di viaggio, Quattro passi a Shangri-La è appassionata ricostruzione storica e geografica che approfondisce e indaga gli scritti di Hilton e di Joseph Rock. Scrive l'autore: "Un viaggio, per quanto breve e frettoloso, non può che suscitare curiosità per le vicende storiche che hanno segnato le regioni visitate. Come è facile intuire, il mio interesse è stato catturato in particolar modo dallo speciale rapporto che si è venuto a creare tra i luoghi descritti, le aree tibetane in particolare, e l'occidente".

Nico Bosa è nato ai piedi del Monte Grappa, dove abita tuttora; è laureato in Scienze forestali. Il piacere di curiosare e girare per le montagne lo ha portato a visitare più volte le regioni himalayane e l'altipiano tibetano. Nel 2008 ha pubblicato Filmistan Effetto Tibet, già vincitore della sezione inediti del premio Albatros per la letteratura di viaggio.

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