mercoledì 12 luglio alle ore 18,30

alla libreria Pangea
Federico Collesei presenta il suo libro

"A Bucarest non c'è niente da vedere"  

ExCogita


L’eroicità di chi non ha nulla da perdere e lo strapotere di una classe dirigente senza scrupoli, sullo sfondo di una Bucarest che rimpiange e nega allo stesso tempo la propria storia.

Un omicidio efferato, un ragazzino che ne è testimone involontario, il piano violento di una setta segreta, l’agghiacciante realtà del sottosuolo popolata da bambini abbandonati, le indagini di un ispettore quasi cieco ma di grande perspicacia: questi sono gli ingredienti principali del romanzo d’esordio di Federico Collesei che, con una penna vivace ed essenziale, costruisce un noir dove invenzione letteraria e denuncia sociale si fondono con abilità, trascinando il lettore in un mondo di ombre e di impalpabilità.
A Bucarest non c’è niente da vedere è un romanzo avvincente che offre uno squarcio sulla Romania dei nostri tempi, segnata dagli idoli e dal consumismo, in cui emergono dei protagonisti in continua lotta tra i fantasmi del passato e un futuro incerto.

Federico Collesei studia lettere all’Università di Padova e si laurea nel 1985 con una tesi su Woody Allen. Dopo varie esperienze di collaborazione in ambito cinematografico, comincia a insegnare e si occupa di creatività giovanile per il Progetto Giovani del Comune di Padova.
Nel 2008 scrive il suo primo libro Diario cinese: un anno di scuola italiana pubblicato dall’associazione culturale padovana I Nuovi Samisdat.
Nell’autunno del 2010 inizia la sua avventura di insegnante all’estero, precisamente a Bucarest, in un Liceo romeno bilingue. Da qui nasce A Bucarest non c’è niente da vedere e il personaggio dell’ispettore Razvan.