venerdì 27 ottobre alle ore 18,00

alla libreria Pangea

"ricordando Marco Tornar"  

Sandro Naglia, curatore delle raccolte Poesie edite 1980-1992 e Poesie inedite 1985-200, ricorda l'amico poeta insieme a Elena Macellari, Mariangela Lando e Saida Puppoli
Poesie edite 1980-1992
Poesie inedite 1985-2000


AMIGOS
Un giorno ti domandi: a che serve
Ripararsi dietro un vetro, parlare
Dei calcoli sbagliati prima del previsto:
Non fa storia o notizia
Il tuo sguardo che cade sopra il mondo, l’angoscia
Che scompagina i messaggi — tracce di preghiera,
Cenni di prigione, ora che puoi aspettare l’alba o Godot,
Trincerarti in un sogno senza capo né coda, non rimane
Che misurarci l’ampiezza delle mani, guardarci
Profondamente negli occhi, fa lo stesso...
(fuori la nebbia si confonde con il porto
e i passanti azzerati dall’impegno
civile, consumano sigarette tra raffiche di memoria
o di morale...)
(Da Segni naturali, 1983)

Marco Tornar è nato nel 1960 a Pescara, dove è scomparso nel 2015. Ha pubblicato le raccolte di poesia: “Segni naturali” (Bastogi, 1983), “La scelta” (Jaca Book, 1996), “Sonetti d’amor sacro” (Tabula fati, 2014), i romanzi: “Rituali marginali” (Bastogi, 1985), “Niente più che l’amore” (Sperling&Kupfer, 2004), “Claire Clairmont” (Solfanelli, 2010), “Nello specchio di Mabel” (Tracce, 2011), “Lo splendore dell’aquila nell’oro” (Tabula fati, 2013), il monologo teatrale: “Allegra per sempre” (Tabula fati, 2011) e altri scritti, tra cui “Errando di notte in luoghi solitari” (Quaderni del Battello Ebbro, 2000). Ha curato l’antologia “La furia di Pegaso. Poesia italiana d’oggi” (Archinto, 1996) e tradotto opere di Henry James, Jane Alexander, Kate Field, Vernon Lee, Sigrid Undset, Constance Fenimore Woolson. Nel 2017 l’edizione ragionata delle sue “Opere”, curata da Sandro Naglia per Tabula fati, è iniziata con la pubblicazione delle “Poesie edite 1980-1992”, cui fa seguito il volume di “Poesie inedite 1985-2000”.
Marco Tornar