venerdì 20 aprile alle ore 18,00

alla libreria Pangea
incontro ravvicinato con Dmitry Vasykov, regista di

"Happy People: un anno in Taiga"  

organizzato da Contemporary Concept
ed alle 19.30 al Multisala MPX
proiezione del film e intervista con Dmitry Vasykov
informazioni e video


Happy People: un anno in Taiga, documentario del 2010 diretto da Dmitry Vasyukov e narrato da Werner Herzog: un viaggio poetico nella vita del villaggio Bakhtia, lungo il fiume Yenisei, ghiacciato per oltre 11 mesi all'anno, nel mezzo della Taiga Siberiana. Una landa selvaggia, raggiungibile solo in barca o in elicottero, senza telefoni, acqua corrente o assistenza medica.

Una vita di totale autonomia, di libertà completa e totale assenza di governo, tasse, polizia, regole. Dove gli uomini vivono con le loro norme, secondo la dignità della natura, cacciando per vivere e non per soldi, in conformità con i cicli e le leggi della terra, in modo da non disturbare la fragile armonia di questo straordinario luogo, ai confini del mondo...

Werner Herzog.  Nato il 5 settembre 1942 a Monaco di Baviera.
E’ un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore e attore tedesco. Considerato tra i più importanti esponenti del cosiddetto Nuovo cinema tedesco, nonché uno dei massimi cineasti viventi, nel corso della sua lunga carriera ha prodotto, scritto e diretto più di 50 pellicole, oltre ad aver pubblicato libri e diretto opere liriche.[2] I suoi film "estremi", spesso a metà strada tra la finzione e il documentario e non di rado segnati da travagliate odissee produttive, hanno coniato uno stile tanto inconfondibile quanto inclassificabile.

Vasyukov Dmitry Davydovich. Nato il 2 aprile 1958 a Mosca.
Nel 1979 si è diplomato presso il dipartimento di recitazione dell’Accademia Teatrale “B. Shchukin”. Nell’ambito teatrale lavoro poco. Iniziò la sua carriera lavorando per 6 anni presso lo studio cinematografico "Mosfilm", prima come assistente, poi come secondo regista. Negli anni ‘90  si dedicò alla pubblicità lavorando come direttore delle riprese. Alla fine degli anni '90 fu uno dei creatori, regista e, successivamente, conduttore del programma ittico "Dialoghi sulla pesca",  trasmesso per 5 anni consecutivi sul canale televisivo nazionale "Russia".

Le riprese del progetto televisivo "Happy People" (“Gente Felice”), concepito nel 2003, cominciarono alla fine del 2004. La serie documentaria, costituita da 4 puntate  (52 min ogniuna.) fu terminata all’inizio del 2007 . Nel 2008, a Mosca, il progetto vinse il primo posto al Festival Nazionale dei Film Documentario "Artdokfest" e successivamente  ricevette il riconoscimento Nazionale "Ramo d’Alloro". Nel 2010 fu creata una versione internazionale della serie, rivisitata in  90 minuti di film, con la partecipazione di Werner Herzog, dal titolo "Happy People. A year in the Taiga” (“Gente Felice. Un anno nella Taiga"). Nel 2012, questo film venne distribuito nei cinema Americani ed Europei.

La collaborazione con il russo Dmitry Vasyukov è nata per caso: Herzog è capitato a Los Angeles, a casa di un amico che stava guardando del materiale video sui cacciatori siberiani, e si è innamorato di quanto stava vedendo: un altro episodio della sua "storia d'amore per luoghi remoti e avamposti selvaggi". Per Vasyukov il film rappresenta in modo forte il contrasto tra il mondo degli abitanti del villaggio nella taiga e la "Nuova Russia": "L'era post-sovietica ha portato notevoli cambiamenti in Russia, in tutte le sfere della nostra vita. Abbiamo acquisito qualcosa, ma alcune cose le abbiamo perso per sempre, e qualcos'altro è sull'orlo della scomparsa. Come i valori di libertà nello stile di vita dei cacciatori e pescatori della Taiga. Caccia e pesca sono stati per secoli alla base della vita per la maggior parte della popolazione in Siberia, in Estremo Oriente e in altre regioni lontane del nord. Un'attività esercitata sempre in conformità con i cicli e le leggi della natura, in modo da non disturbare la fragile armonia dell'ambiente".