venerdì 28 febbraio alle ore 18,00

alla libreria Pangea
Giovanna Tesser presenta

"Prima che la Jugoslavia finisse"  

Prefazione di Giacomo Scotti
Introduzione di Pietro Spirito
dialogherà con l'autrice Giuseppe Mosconi

Pola, Istria, anni Trenta del Novecento: Paola è una giovane vedova croata che s'innamora del partigiano sloveno Frank. Quando, nel 1942, la situazione precipita, Frank verrà arrestato e tradotto nel campo di concentramento di Rab. Entrambi lotteranno per sopravvivere. Alla fine del conflitto mondiale riusciranno a ritrovarsi a Pola, per poi decidere di andare a vivere in Italia. Le loro vicende e quelle dei loro amici e compagni, i loro ideali, le scelte e i ricordi accompagnano il lettore nelle pieghe della storia di una nazione intera che da tempo si è dissolta: dai giorni della resistenza titina al nazismo, all'unificazione di uno Stato composto da fedi, lingue, tradizioni diverse, fino agli anni della sfida al comunismo sovietico e alla fine dei grandi sogni. Ogni cosa, in questa storia ispirata a una vicenda vera, ruota intorno alla casa di Pola, il luogo del cuore dove tutto inizia e termina.

"L'invasione italiana della Jugoslavia, la lotta partigiana, gli odi etnici, la repressione fascista, le foibe, l'isola di Goli Otok, le terre abbandonate, le speranze, le delusioni e le sopraffazioni sprigionate da fedi politiche spietate e cangianti, invadono e modificano le esistenze dei personaggi del libro". (Pietro Spirito)

"Chi legge questo romanzo storico compie un viaggio attraverso la Jugoslavia e la sua storia, imparando a capirla, a rispettare e apprezzare i popoli 'diversi' che ci accolgono con un dobrodosli, benvenuti". (Giacomo Scotti)

Giovanna Tesser è nata a Treviso nel 1962, dove vive tutt'oggi. Ha avuto una formazione di tipo umanistico. Finiti gli studi ha svolto diversi lavori, sia nel settore della moda sia come archivista e bibliotecaria. Attualmente è impiegata in un'azienda della zona.
Le piace molto viaggiare. Fin da ragazza ha visitato i luoghi della ex Jugoslavia, in particolare l'Istria e le isole vicine, posti verso i quali ha sviluppato un vero attaccamento, grazie anche agli intensi legami d'amicizia sviluppatisi nel tempo e dei quali rimane traccia in questo libro.