
alla libreria Pangea
Aldo Ferrari presenta
"L'Armenia perduta, viaggio nella memoria di un popolo"
Antonia Arslan ne parla con l'autore
Breve introduzione di Marianna Cammelli , Viaggi di Cultura
Viaggio storico, artistico e letterario attraverso i luoghi perduti della millenaria civiltà armena, rimasti fuori dai confini dell’odierna, minuscola, Repubblica d’Armenia. Si tratta di monti, laghi, monasteri, fortezze e intere città, dove solo la memoria, talvolta supportata dalla precaria sopravvivenza di monumenti in rovina, parla di una presenza armena ancora viva e palpitante poco piú di un secolo fa, prima di essere violentemente annientata dal genocidio del 1915.
Questa Armenia perduta, che si trova oggi in Turchia, Iran e Azerbaigian, è presentata nel suo secolare percorso storico, secondo il significato e l’importanza che essa possiede all’interno di una cultura antichissima, fino ai nostri giorni, dove appare irreversibilmente privata dell’elemento umano.
I capitoli che compongono questo volume sono incentrati sul contrasto stridente tra un passato di multiforme creazione culturale e un presente fatto di assenza, silenzio e negazione. Il lettore troverà la guida a un paradiso perduto nelle mappe ma vivo nella memoria di un popolo.
Aldo Ferrari insegna Lingua e Letteratura Armena, Storia della Cultura Russa e Storia del Caucaso e dell’Asia Centrale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Armenia. Una cristianità di frontiera, (Il Cerchio 2016).