mercoledì 11 marzo alle ore 18,00

alla libreria Pangea
Aldo Ferrari presenta

"L'Armenia perduta, viaggio nella memoria di un popolo"  

Antonia Arslan ne parla con l'autore
Breve introduzione di Marianna Cammelli , Viaggi di Cultura

Viaggio storico, artistico e letterario attraverso i luoghi perduti della millenaria civiltà armena, rimasti fuori dai confini dell’odierna, minuscola, Repubblica d’Armenia. Si tratta di monti, laghi, monasteri, fortezze e intere città, dove solo la memoria, talvolta supportata dalla precaria sopravvivenza di monumenti in rovina, parla di una presenza armena ancora viva e palpitante poco piú di un secolo fa, prima di essere violentemente annientata dal genocidio del 1915.
Questa Armenia perduta, che si trova oggi in Turchia, Iran e Azerbaigian, è presentata nel suo secolare percorso storico, secondo il significato e l’importanza che essa possiede all’interno di una cultura antichissima, fino ai nostri giorni, dove appare irreversibilmente privata dell’elemento umano.
I capitoli che compongono questo volume sono incentrati sul contrasto stridente tra un passato di multiforme creazione culturale e un presente fatto di assenza, silenzio e negazione. Il lettore troverà la guida a un paradiso perduto nelle mappe ma vivo nella memoria di un popolo.

Aldo Ferrari insegna Lingua e Letteratura Armena, Storia della Cultura Russa e Storia del Caucaso e dell’Asia Centrale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Armenia. Una cristianità di frontiera, (Il Cerchio 2016).