Dizionario dei Chazari di Milorad Pavić
Romanzo-lexicon in 100.000 parole
Copia femminile
traduzione di Alice Parmeggiani
Casa Editrice: Voland Sírin
2020, pp. 368, Brossura 14,5x20,5
ISBN: 9788862434096

Nel 1689, sulla scena danubiana della guerra russo-turca, si incontrano tre uomini: Avram Branković, che raccoglie vecchi scritti, l’insegnante turco di liuto Jusuf Masudi e l’ebreo Samuel Coen. Si sono visti nei sogni, si sono a lungo cercati e, quando si trovano, perdono la vita. Trecento anni più tardi tre studiosi si radunano a Istanbul: un egiziano, uno jugoslavo e un'ebrea polacca. I tre, come i loro predecessori, hanno a che fare con i Chazari, un popolo di origine incerta che tra il VII e il X secolo si era stabilito sul Mar Caspio. La leggenda narra che il loro sovrano, il kagan, avesse convocato i rappresentanti delle tre grandi religioni perché lo convincessero a convertirsi… Antologia dei sogni, manuale cabalistico, labirinto, gioco di specchi, romanzo d’avventure: il Dizionario dei Chazari è tutto questo e molto altro. E proprio come un dizionario contiene 47 lemmi in ordine alfabetico, con relativi riferimenti, fonti e appendici. Composto da un libro cristiano (rosso), uno islamico (verde) e uno ebraico (giallo), può essere letto dall'inizio alla fine. Ma ci si può anche perdere fra le sue pagine e cercare un proprio percorso.

“Chazari – Popolo guerriero che abitava il Caucaso fra il VII e il X secolo, aveva un stato potente, due flotte su due mari, il Mar Caspio e il Mar Nero, tanti venti quanti sono i pesci, tre capitali (una estiva, una invernale e una per la guerra), e anni torreggianti come pini. Professavano una religione oggi sconosciuta, adoravano il sole, scavavano i propri templi in cave di sale sotterranee o in montagne di sale.” [Libro giallo, p.217]
Caotico e misterioso, a volte al limite della confusione, ma generoso di magnifiche invenzioni, “Dizionario dei Chazari” di Milorad Pavić è un libro singolare, nelle cui pagine ci si perde e ci si ritrova. Costruito in forma di dizionario diviso in tre parti (cristiana, islamica ed ebraica) e figurante in due copie – una maschile e una femminile – questo romanzo-lexicon in 100.000 parole sorprende e attira il lettore sia per la forma che per i contenuti.

La scrittura dell’autore serbo Milorad Pavić, raffinata e colta – magnificamente resa nella nuova traduzione italiana di Alice Parmeggiani, curata ed edita da Voland -, narra la storia tanto antica quanto mitica del popolo dei Chazari e dell’emblematica questione chazara
[tratto dalla recensione di East Journal]

Milorad Pavić(1929-2009), narratore, poeta, saggista serbo, è considerato il massimo esperto di storia della letteratura serba dei secoli XVII-XIX, nonché il miglior traduttore di Puškin e Byron. Noto come scrittore di narrativa interattiva, è uno degli autori balcanici maggiormente letti nel mondo. Tradotto in 41 lingue e in oltre trecento edizioni, inclusi i romanzi pubblicati in Italia da Garzanti: Paesaggio dipinto con il tè (1991) e Il lato interno del vento (1992). Dizionario dei Chazari torna finalmente in libreria in una nuova traduzione dopo essere stato fuori catalogo per anni.

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